lunedì 30 maggio 2011

Politica:Il centro sinistra ha vinto al ballotaggio

A Milano ha vinto
PISAPIA GIULIANO
Data di nascita: 20/05/1949 Luogo di nascita: MILANO
36565755,10 %

A Napoli ha vinto
DE MAGISTRIS LUIGI
Data di nascita: 20/06/1967 Luogo di nascita: NAPOLI
26445765,38 %

A Cagliari ha vinto
ZEDDA MASSIMO
Data di nascita: 06/01/1976 Luogo di nascita: CAGLIARI
4970859,35 %

A Trieste ha vinto
COSOLINI ROBERTO
Data di nascita: 14/05/1956 Luogo di nascita: TRIESTE
5305057,51 %

A Grosseto ha vinto
BONIFAZI EMILIO
Data di nascita: 18/07/1961 Luogo di nascita: FRASSO SABINO (RI)
2262757,42 %

A Novara ha vinto
BALLARE' ANDREA
Data di nascita: 12/04/1967 Luogo di nascita: NOVARA
2451652,91 %
Tutti gli altri risultati Qui

domenica 22 maggio 2011

Ricordando La Strage di Capaci







Nuova pagina 1





IL 23 MAGGIO 1992 MORIVA IL GIUDICE ANTIMAFIA GIOVANNI FALCONE,LA MOGLIE FRANCESCA MORVILLO E GLI AGENTI DELLA SCORTA ANTONIO MONTINARO,VITO SCHIFANI,ROCCO DI CILLO, IN SEGUITO AD UN ATTENTATO MAFIOSO A CAPACI(PALERMO).OGGI PIU' CHE MAI ABBIAMO IL DOVERE DI RICORDARE.






venerdì 20 maggio 2011

sabato 14 maggio 2011

Pensiero goloso:Spumone alle fragole

Morde la crisi. Morde forte. E quando i morsi della crisi affondano le fauci nelle carni di una comunità, il domani è paura invece che speranza, è ansia piuttosto che voglia di libertà, è ricerca di solitudine invece che di convivio.
Quando del futuro v'è timore il passato ci attrae e come cuccioli di canguro spaventati corriamo verso il marsupio materno.
Racconti lugubri e visioni terrorizzanti ci annebbiano la vista e rabbuiano la vita, spingendoci verso la clausura, l'isolamento, la tristezza profonda. Denaturandoci, dissolvendo la proprietà prettamente umana della socialità, della condivisione, del desiderio di relazione che ci pervade.
L'arte del mangiare vuole essere un momento di riflessione anche su questo. Che di ricette ve ne sono millanta e di interpreti delle stesse millanta e uno. Questo è l'agoraio dove gli strumenti dei sarti cucitori giacciono in attesa di mani capaci di intessere, ricamare, annodare trame e orditi per disegni di percorsi capaci di donar sorriso e letizia. A te, che leggi distratto o concentrato, va la mia richiesta d'aiuto. Prendi l'ago e cuci, rammenda, unisci, ricama con i colori, gli aromi e i sapori che madre natura ci offre e mano umana mette insieme. Scava nella storia ancestrale alla ricerca dell'antico buono, portalo a galla e combinalo con il nuovo, creando nuovi innesti, piante nuove con radici antiche. Io mi provo a farlo, spesso in solitudine e, a volte, trovando tesori inestimabili. Ma a che serve un tesoro se non si può condividere? Si può esser felici da soli? Vi è forse una festa senza convivio? A questo ti invito. Alla ricerca, a quella che ti porta a scoprire il valore di cose che sembrano banali, tanto da esser dimenticate. Quanti ricordano il meraviglioso gusto della fetta di spumone gustata in piazza mentre le note di una banda, sulla cassa armonica, disegnano l'atmosfera della Lucia di Lammermoore o della Cavalleria Rusticana?
Lo spumone già, quello servito nel piattino d'acciaio rivestito da una tovaglietta di carta, con il cucchiaino d'acciaio a punta quadrata. Un pezzo duro con la pancia di pan di spagna imbevuto d'alchermes, o con i canditi nel gelato di vaniglia, o con la granella nella nocciola o....
Quanti spumoni esistevano nei loro contenitori metallici. Esistono ancora questi gelato artigianali tipici del salento. Come si fa lo spumone? Si serve intero? In quarti, in terzi, bisezionato? E cosa si beve con lo spumone?
Acqua? Acqua e anice? San Marzano? C'è un vino per lo spumone? E una birra? E quale spumone s'accompagna con Toreador? Ce ne sono di domande vero? Ma siamo a maggio ed è tempo di fragole, e allora? Allora si prendano tre etti di fragole mature, l'albume di un uovo, un etto o poco più di zucchero a velo, un pezzo di vaniglia, un limone e due etti di panna montata. Prima di cominciare foderiamo uno stampo metallico con pellicola e mettiamolo nel freezer. Poi lavate e asciugate le fragole si tagliano e si frullano, l'albume si monta a neve e si incorpora il tutto delicatamente. Si unisce sempre delicatamente lo zucchero a velo continuando a lavorare con la frusta. Aggiungere quindi semi di vaniglia, uno o due cucchiai di succo di limone e la scorza del limone grattugiata. Sempre mescolando. Adesso viene il difficile: Incorporare la panna montata nella composta, si suggerisce di usare una spatola e mescolare dall'alto verso il basso piuttosto che da destra verso sinistra.
Quando tutto è pronto versarlo nello stampo freddo e rimetterlo nel freezer per almeno 6 ore. Per servire capovolgere, levare la pellicola e guarnire con fettine di fragola. Questo è un semplice spumone alle fragole. E voi lo spumone come lo fate? Per accompagnarlo io uso la Puglia Colada Vergine. Non sapete cosa sia la Puglia Colada Vergine? Ve lo racconto la prossima volta. Se continueremo a fuggire la solitudine. (Pino De luca,da Nuovo Quotidiano di Puglia del 13-5-2011)


domenica 8 maggio 2011

Un pensiero poetico a tutte le mamme


Supplica a Mia Madre

E' difficile dire con parole di figlio
ciò a cui nel cuore ben poco assomiglio.
Tu sei la sola al mondo che sa, del mio cuore,
ciò che è stato sempre, prima d'ogni altro amore.

Per questo devo dirti ciò ch'è orrendo conoscere:
è dentro la tua grazia che nasce la mia angoscia.
Sei insostituibile. Per questo è dannata
alla solitudine la vita che mi hai data.
E non voglio esser solo. Ho un'infinita fame
d'amore, dell'amore di corpi senza anima.
Perché l'anima è in te, sei tu, ma tu
sei mia madre e il tuo amore è la mia schiavitù:
ho passato l'infanzia schiavo di questo senso
alto, irrimediabile, di un impegno immenso.
Era l'unico modo per sentire la vita,
l'unica tinta, l'unica forma: ora è finita.
Sopravviviamo: ed è la confusione
di una vita rinata fuori dalla ragione.
Ti supplico, ah, ti supplico: non voler morire.
Sono qui, solo, con te, in un futuro aprile…

Pier Paolo Pasolini
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AUGURI A TUTTE LE MAMME