lunedì 26 gennaio 2009

Notizie :Gaza, diritti negati

La rivista medica The Lancet dedica uno speciale alla crisi sanitaria in Medio Oriente e ospita le testimonianze di alcuni medici che sono stati in Cisgiordania e in Israele, tentando invano di entrare nella Striscia di Gaza. Il territorio è praticamente isolato: gli operatori umanitari e le medicine non possono raggiungere le aree d'emergenza a causa del blocco israeliano.All'ospedale palestinese di Al Shifa non ci sono più letti liberi. Per i civili feriti è quasi impossibile oltrepassare il muro per avere assistenza sanitaria. "Abbiamo visto tre gemellini di 33 settimane aspettare il permesso per ben cinque ore, per poi essere trasferiti senza i loro genitori", raccontano su The Lancet i cinque medici. L'associazione Physicians for human rights-Israel ha spiegato che i permessi d'uscita per motivi sanitari sono centellinati dall'esercito israeliano e spesso vengono negati ai pazienti fino a quando non collaborano con i servizi di sicurezza.I bombardamenti colpiscono sia i civili sia gli aiuti: "La marina israeliana ha colpito la nave pacifista Dignity che stava portando assistenza sanitaria, a bordo c'era anche un nostro collega", concludono i medici. "Sono pratiche illegali e illegittime, che violano i diritti umani".(fonte Internazionale)

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