mercoledì 6 aprile 2011

La voce dei poeti migranti:"Nel tanfo d'esilio"

Nel tanfo d’esilio

Lentamente m’abbandono

Straziato perdo la memoria della dignità

Nelle terre matrigne

Dure e taglienti i venti sanno d’aspidi

Secche le primavere

Senza usignolo né rondine

A sud come a nord

-Mohamed Akalay-

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