Che la parola spezzi, ferisca,
che s’inchiodi proprio nel cuore umano.
Non ci siano parole vuote,
frasi fatte e risposte che girino
come banderuole morte.
Andare per il mondo abbattendo statue,
scavando abissi,
precipitandoci a tentoni
nei nostri silenzi.
Dividere tutte le muraglie,
schiaffeggiare l’autunno falso
che mai abbiamo conosciuto
e giungere così alle liquide radici
dei sogni.
(Alfonso Chase ”Albero del tempo, IV”)