E' tempo di scrutini quadrimestrali e iniziano a fioccare i votacci in condotta. L'applicazione della norma sulla valutazione del Comportamento alla scuola media e superiore, approvata pochi giorni fa, comincia a suscitare polemiche. In alcuni casi, per effetto del ritardo con il quale è stato reso noto il provvedimento, sono state attribuite insufficienze in condotta "non dovute" e le organizzazioni studentesche parlano di scuole in preda alla confusione.
Alcune denunce. All'istituto professionale Magistri Cumacini di Como gli scrutini quadrimestrali si sono svolti prima del 16 gennaio scorso, data in cui è stato pubblicato il decreto sulla valutazione del comportamento, e una decina di studenti si sono ritrovati con 5 in condotta. L'intenzione dei prof era quella di "dare un segnale a ragazzi sospesi che non hanno mostrato segni di pentimento". Ma il provvedimento del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini prevede l'insufficienza soltanto in casi gravi e le valutazioni attribuite ai ragazzi, che rischiano la bocciatura, sono da considerarsi "illegittime".di SALVO INTRAVAIA LEGGI TUTTO
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