sabato 8 maggio 2010

Con quelle facce un po' così....

Il bollettino della repubblica di Cialtronia, della quale siamo sudditi attoniti, assegna un riconoscimento alle persone che nel corso della settimana hanno cercato di risollevare il morale del popolo con esibizioni strepitose di facce di tolla. Terzo premio (Faccina di Tolla) all’ex ministro Scajola. L’uomo dalla lingua irrefrenabile che diede del «rompicoglioni» al professor Biagi e persino a Galileo.

Quello che alla vigilia del G8 di Genova, per scongiurare le incursioni dei No Global da Francia e Svizzera, si impegnò a intensificare il «controllo delle fioriere». Stavolta si è limitato a comprare un appartamento di quasi 200 metri quadri con vista sul Colosseo al prezzo di un trilocale di periferia, mentre il grosso della cifra veniva aggiunto a sua insaputa da un benefattore anonimo, anzi Anemone.

Secondo premio (Faccetta di Tolla) all’architetto Zampolini, il sodale di Anemone che, per giustificare il transito di un milione e mezzo di euro sul suo conto, dichiara ai giudici di aver venduto a un misterioso compratore iraniano alcuni lingotti d’oro, ereditati dal padre contadino (il quale li avrà trovati zappando il Campo dei Miracoli). Primo premio (Faccissima di Tollissima) al consigliere milanese Milko Pennisi, arrestato mentre incassava una tangente da diecimila euro davanti al Comune. L’ho fatto, dice ora ai giudici, perché si avvicinava Natale e avevo bisogno di fare regali sempre più costosi ai miei familiari. Povera stella. Il dramma è che la sua, forse, non è neanche una bugia.(Massimo Gramellini,da la stampa.it)

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