Mentre le potenze mondiali s’interrogano sulla strategia da usare in Afghanistan, nessuno sembra accorgersi che nel paese asiatico qualcosa sta cambiando.
“La litania dei problemi che affliggono l’Afghanistan è ben nota a tutti. Ci sono poche strade asfaltate, di computer non parliamone, la popolazione è povera e analfabeta, in preda alla povertà, alla malattia e alla violenza. La cultura e le tradizioni del popolo afgano rimangono sconosciute al mondo, o ridotte a degli stereotipi”, scrive Foreign Policy.
La rivista presenta però un antidoto a questo virus dell’ignoranza: un giovane blogger afgano che si è posto come obiettivo far conoscere il suo paese, in particolare la sua città. Nasim Fekrat, alias Afghan Lord, dice: “Ho cercato su internet la parola Helmand. Le uniche cose che sono uscite avevano a che fare con terroristi, kamikaze e attentati. Ma c’è un’altra Helmand, un’altra faccia. Esistono anche l’arte, l’agricoltura, i musei, la cultura. Anche noi siamo persone, e abbiamo bisogno di connetterci l’un l’altro”.(fonte Internazionale.it)
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