giovedì 31 dicembre 2009

Auguri : Felice 2010...

Pigrizia,malinconia,tristezza,incompetenza mi portano a non scrivere nulla di mio pugno,pertanto vi auguro un Felice 2010 con un classico brano tratto dalle "Operette Morali" di Giacomo Leopardi:
-Dialogo di un venditore di Almanacchi e di un passeggere-

Venditore Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi. Bisognano, signore, almanacchi?

Passeggere Almanacchi per l’anno nuovo?

Venditore Si signore.

Passeggere Credete che sarà felice quest’anno nuovo?

Venditore Oh illustrissimo si, certo.

Passeggere Come quest’anno passato?

Venditore Più più assai.

Passeggere Come quello di là?

Venditore Più più, illustrissimo.

Passeggere Ma come qual altro? Non vi piacerebb’egli che l’anno nuovo fosse come qualcuno di questi anni ultimi?

Venditore Signor no, non mi piacerebbe.

Passeggere Quanti anni nuovi sono passati da che voi vendete almanacchi?

Venditore Saranno vent’anni, illustrissimo.

Passeggere A quale di cotesti vent’anni vorreste che somigliasse l’anno venturo?

Venditore Io? non saprei.

Passeggere Non vi ricordate di nessun anno in particolare, che vi paresse felice?

Venditore No in verità, illustrissimo.

Passeggere E pure la vita è una cosa bella. Non è vero?

Venditore Cotesto si sa.

Passeggere Non tornereste voi a vivere cotesti vent’anni, e anche tutto il tempo passato, cominciando da che nasceste?

Venditore Eh, caro signore, piacesse a Dio che si potesse.

Passeggere Ma se aveste a rifare la vita che avete fatta né più né meno, con tutti i piaceri e i dispiaceri che avete passati?

Venditore Cotesto non vorrei.

Passeggere Oh che altra vita vorreste rifare? la vita ch’ho fatta io, o quella del principe, o di chi altro? O non credete che io, e che il principe, e che chiunque altro, risponderebbe come voi per l’appunto; e che avendo a rifare la stessa vita che avesse fatta, nessuno vorrebbe tornare indietro?

Venditore Lo credo cotesto.

Passeggere Né anche voi tornereste indietro con questo patto, non potendo in altro modo?

Venditore Signor no davvero, non tornerei.

Passeggere Oh che vita vorreste voi dunque?

Venditore Vorrei una vita così, come Dio me la mandasse, senz’altri patti.

Passeggere Una vita a caso, e non saperne altro avanti, come non si sa dell’anno nuovo?

Venditore Appunto.

Passeggere Così vorrei ancor io se avessi a rivivere, e così tutti. Ma questo è segno che il caso, fino a tutto quest’anno, ha trattato tutti male. E si vede chiaro che ciascuno è d’opinione che sia stato più o di più peso il male che gli e toccato, che il bene; se a patto di riavere la vita di prima, con tutto il suo bene e il suo male, nessuno vorrebbe rinascere. Quella vita ch’è una cosa bella, non è la vita che si conosce, ma quella che non si conosce; non la vita passata, ma la futura. Coll’anno nuovo, il caso incomincerà a trattar bene voi e me e tutti gli altri, e si principierà la vita felice. Non è vero?

Venditore Speriamo.

Passeggere Dunque mostratemi l’almanacco più bello che avete.

Venditore Ecco, illustrissimo. Cotesto vale trenta soldi.

Passeggere Ecco trenta soldi.

Venditore Grazie, illustrissimo: a rivederla. Almanacchi, almanacchi nuovi; lunari nuovi.

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martedì 29 dicembre 2009

La colpa è loro e l'arbitro è cornuto...

Qualche sera fa la puntata di REPORT della grandissima Milena si è occupata di sanità. In un fuori onda il Presidente Vendola si lasciò sfuggire che la scelta di Tedesco come assessore al ramo era stata dettata dalla consapevolezza che a sinistra nessuno era in grado di gestire quell'assessorato.
Illuminante. Dopo anni e anni di discussione sulla cultura di governo della sinistra, il più sinistro dei governatori fa outing. A sinistra non c'è capacità di governare.
Sarebbe importare comprendere da quale mondo il medesimo Vendola abbia imparato a fare i Governatore visto che si autopropone con veemenza rivendicando un'ottima gestione del Governo.
Ma non son qui per polemizzare quanto piuttosto per provare ad interpretare lo stato confusionale dei partiti che si raccontano come appartenenti all'area del centrosinistra e delle conseguenze politiche di questo eccesso etilico che caratterizza coloro che si rappresentano come leader e dirigenti.
I fatti: la legge elettorale europea, la scissione di Rifondazione e la nascita di Sinistra e Libertà che fa flop ma cancella la sinistra anche dal Parlamento Europeo, un'inchiesta su magnaccia, puttane con contorno di stupefacenti per l'affare sanità della quale non abbiamo più notizia ma che provoca un veloce rimpasto della Giunta Regionale, Michele Emiliano si dichiara anticomunista e ridiventa, a furor di popolo, sindaco di Bari. Le primarie del PD con numerosi candidati, vince Blasi che diventa segretario e Presidente diventa Emiliano, concorrenza al vetriolo ma ambedue sostenitori di Vendola, a parole almeno. Bersani diventa segretario nazionale, Rutelli emigra perché il PD è troppo spostato a sinistra. Vendola anticipa tutti e si ricandida autonomamente. Il PD si spacca tra Vendola, sostenuto sostanzialmente dalla margherita, e Emiliano, candidato dai DS ma alla ricerca dell'unanimità. Secondo alcuni con Vendola si perde (non lo vuole l'UDC e nemmeno l'IDV) e con Emiliano si vince. Sarebbe da stabilire chi sono quelli che vincono e chi sono quelli che perdono, temo di poter comunque confermare che si tratta solo di capire chi che tira i calci avendo da tempo stabilito che il culo che li prende è sempre lo stesso.
Ma andiamo oltre. L'ultimo atto è che l'assemblea del PD che doveva decidere il candidato non si è svolta, qualcuno dice per un tumulto dei sostenitori di Vendola che hanno coartato i dirigenti (ma che dirigenti sono quelli che si fanno coartare?) e qualcun altro dice che i dirigenti erano divisi e hanno approfittato del tumulto per non farlo vedere. Leggi Tutto di Pino De Luca

venerdì 11 dicembre 2009

L'abc della Finanziaria in 89 voci di Claudio Tucci


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La Camera si appresta a votare una finanziaria omnibus. In 2 articoli e 243 commi, c'è, infatti, davvero di tutto di più. Si passa dall'aumento delle risorse per il comparto sicurezza-difesa, alle modifiche ai Fondi per l'accesso al credito per le giovani coppie in cerca di casa e alle nuove norme sul commercio. Arrivano, anche, 4 milioni di euro per l'acquisto di defibrillatori e 10 milioni per aiutare i consorzi di confidi.
Disco verde, anche, alla proroga, fino al 2012, delle agevolazioni fiscali previste per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio e in favore di acquirenti o intestatari di immobili facenti parte di fabbricati interamente ristrutturati da imprese di costruzione o da cooperative edilizie. Entra, poi, a regime l'Iva ridotta al 10% sui lavori di recupero del patrimonio edilizio realizzati su fabbricati a prevalente destinazione abitativa privata. Deve, però, trattarsi di prestazioni di manutenzione ordinaria, straordinaria, di restauro conservativo o di ristrutturazione edilizia.
Tanti, come al solito, gli interventi per imprese e lavoro: dall'estensione degli ammortizzatori in deroga, alle nuove norme sull'apprendistato, agli incentivi per i datori che non licenziano, alla detassazione dei contratti di produttività. Torna, poi, lo staff leasing e arriva, pure, una riduzione contributiva per chi assume disoccupati over 50, oltre a specifici interventi per re-inserire determinate categorie di lavoratori svantaggiati.
E mentre agricoltura e altri settori produttivi in crisi avranno sussidi ad hoc, per la scuola si conferma la politica di rigore prevista dalla manovra estiva 2008: -7,3 miliardi di euro, in 3 anni. Anche se poi, dalla ripartizione delle risorse dello scudo fiscale, arriveranno 103 milioni per assicurare la gratuità parziale dei libri di testo, 400 milioni per il garantire il funzionamento dell'università, 130 milioni per il sostegno alle scuole non statali, e 370 milioni per la stabilizzazione degli Lsu di Napoli, Palermo e occupati presso gli istituti scolastici.
Ecco, comunque, punto per punto, in 89 voci, in ordine alfabetico, tutte le novità contenute nella Finanziaria per il 2010(fonte Sole24ore)

domenica 6 dicembre 2009

No B. Day, l’intervento di José Saramago

Se Cicerone ancora vivesse con voi, non direbbe: “Fino a quando, Catilina, abuserai della nostra pazienza?” e aggiungerebbe “Fino a quando, Berlusconi, attenterai contro la nostra democrazia?”. Si tratta di questo. Con la sua idea particolare sulla ragione d'essere ed il significato della istituzione democratica, Berlusconi ha trasformato in pochi anni l'Italia nell'ombra grottesca di un Paese ed una grand parte di italiani in una moltitudine di burattini che lo seguono senza rendersi conto di camminare verso l'abisso della dimissione civica definitiva, verso il discredito internazionale, fino al ridicolo assoluto.
Con la sua storia, la sua cultura, con la sua innegabile grandezza, l'Italia non merita il destino che Berlusconi ha tracciato con cinica freddezza e senza la minima traccia di decenza politica, senza il più elementare senso di vergogna di se stesso. Mi piace pensare che la gigantesca manifestazione di oggi contro la “cosa” Berlusconi, dove verranno lette queste parole, si trasformerà nel primo passo verso la libertà e la rigenerazione dell'Italia. Per fare questo non sono necessarie armi, bastano i voti. In voi ripongo la mia fiducia. di José Saramago(daMicromega.it)

venerdì 4 dicembre 2009

Mondo: Storie di moderna schiavitù

Una vera storia di schiavitù quella che ha avuto come protagonisti un centinaio di messicani, costretti da mesi in stato di prigionia. Sono stati liberati il 3 dicembre dalla polizia a Città del Messico.Decine di uomini e bambini, soprattutto indigeni provenienti dal sudest e dal centro del paese, scrive El Universal, venivano quotidianamente schiavizzati e subivano maltrattamenti di ogni tipo. Trattenuti con la forza, spesso legati con catene, erano ridotti in condizione di schiavi e obbligati a lavorare illegalmente 16 ore al giorno. Tutto questo avveniva in una fabbrica, che sotto l’apparenza di un centro di riabilitazione per alcolisti e tossicodipendenti, produceva buste di plastica e stampelle.La polizia ha arrestato 23 membri dell’organizzazione criminale, che si riuniva in uno stabile nella zona est del Distretto federale. La struttura era organizzata su tre piani: al primo alcuni uffici, al secondo i dormitori nascosti da grate e nel terzo l’officina. Le vittime vivevano in condizioni estreme, tanto che sono state ritrovate in grave stato di denutrizione e con varie ferite causate dalla detenzione. La polizia, che aveva aperto le indagini dallo scorso settembre in seguito alla denuncia di un superstite messo in salvo dalla propria famiglia, ha parlato anche di abusi sessuali. Gli incriminati dovranno quindi rispondere di maltrattamenti e violenze, oltre che per traffico e sequestro di esseri umani.(da Internazionale.it)