domenica 26 aprile 2009

Neuroscienze:"Accecati dalla magia"

I conigli estratti dai cappelli a cilindro sono diventati la nuova frontiera delle neuroscienze. Le illusione cognitive, usate dai maghi nei loro spettacoli, sono diventate uno dei mezzi per studiare i meccanismi dell'attenzione umana e della consapevolezza. È proprio manipolando queste due capacità della mente, che i prestigiatori riescono a farci credere l'impossibile.
Alcune ricerche, pubblicate negli ultimi tre anni sulle riviste scientifiche, hanno indagato quello che succede nel cervello degli spettatori durante l'esecuzione di un trucco, anche con l'aiuto delle macchine che permettono di visualizzare l'attività cerebrale. Un meccanismo fondamentale è la "cecità inattentiva
", un sottoprodotto dell'attenzione: quando ci concentriamo su un particolare della scena, tendiamo a scartare le altre informazioni, considerate inessenziali dal cervello. L'informazione percettiva, quella visiva, raggiunge il cervello, che però la reprime: i neuroni che osservano le zone della scena "trascurabili" vengono disattivati.
L'abilità del mago sta quindi nel riuscire a sfruttare questa caratteristica. Conoscere meglio i meccanismi dell'attenzione, conclude Science News, potrebbe contribuire ad aiutare i pazienti affetti da disturbi come l'autismo o il deficit di attenzione e iperattività.
(fonte Science News da Internazionale.it)

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