Al buio è incolore, ma sotto i raggi solari diventa istantaneamente blu scuro: è un nuovo materiale della famiglia dei fotocromi messo a punto dagli ingegneri dell'università giapponese Aoyama Gakuin. Si tratta di una versione modificata dell'esaarilbiimidazolo (Habi). La radiazione luminosa induce una rottura di alcuni legami chimici di questo composto che provoca un cambiamento di colore.
Ma la conversione cromatica impiega una decina di secondi, troppo per un uso commerciale dell'Habi. Attraverso simulazioni in laboratorio, i ricercatori giapponesi hanno osservato che l'aggiunta di naftalene accorcia i tempi di conversione del colore a 180 millisecondi e l'aggiunta di un altro composto organico, il ciclofano, la porta a 30 millisecondi.
Il ciclofano permette inoltre di accelerare la conversione cromatica inversa dal blu all'incolore e garantisce una maggiore stabilità del materiale che può virare colore migliaia di volte prima di esaurire il suo potere. Il nuovo materiale dovrà essere testato per verificarne l'impiego commerciale. Ma secondo il Journal of the American Chemical Society, l'Habi al ciclofano potrebbe essere usato per fabbricare lenti fotocromatiche da montare sugli occhiali da vista.(da Internazionale)
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