sabato 7 febbraio 2009

Riflessioni: "Il corpo e l'anima" di Pino De Luca

Sono impreparato, come tanti, a discutere della vita e della morte. Di chiunque. Non so bene cosa pensa il pesce che, abboccato all'amo, viene tirato verso la superficie. Sente la pressione che cambia e la vita che fugge, forse. Non so bene quali pensieri attraversino la mente dell'agnello quando percepisce il gelo di una lama tagliente appoggiarsi alla giugulare. È difficile parlare della vita e della morte. Non ne sono capace. La parte antica del mio sangue dice:
La morte ti sorprende?
E perché?
Se non morissi mai,
mi spieghi
dove metteremmo
tutti i bimbi?
Prega di morire bene.
L'unica preghiera che conosco è quella di morire bene, e questo so pregare per tutti.Moderni “uomini della medicina”, soprattutto quelli che nulla sanno di medicina, dicono che siamo evoluti, siamo moderni, siamo civili. LEGGI TUTTO

Nessun commento: